Il 6,7 e 8 ottobre a Faenza (Ravenna) la nuova edizione del MEI 2023

Il 6,7 e 8 ottobre a Faenza (Ravenna) la nuova edizione del MEI 2023

MEI 2023

Meeting delle Etichette Indipendenti

IL 6, 7 E 8 OTTOBRE A FAENZA (RAVENNA)

Tre giorni di concerti nelle principali piazze della città 

A LUCIO CORSI

LA TARGA MEI MIGLIORE ARTISTA INDIPENDENTE DELL’ANNO 

IN CONCERTO

SABATO 7 OTTOBRE IN PIAZZA DEL POPOLO A FAENZA

INSIEME A STATUTO, GANG, NOBRAINO, SAVANA FUNK

E ALTRI ARTISTI ANCORA DA ANNUNCIARE

Dopo il grande successo della scorsa edizione, il 6, 7 e 8 ottobre nelle piazze centrali di Faenza (Ravenna) si terrà la nuova edizione del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, la più importante rassegna della musica indipendente italiana, ideata e coordinata da Giordano Sangiorgi.

Ai premi già annunciati si aggiunge la Targa MEI migliore artista indipendente dell’anno al cantautore Lucio Corsi.

«Talento visionario e imprevedibile, Lucio Corsi sa come recuperare la lezione del passato, in particolare degli anni ’70 – afferma Federico Guglielmi responsabile PIMI – senza risultare passatista, spaziando tra pop, glam, psichedelia, R&B, funk. Il tutto con testi lirici e non banali, cura meticolosa per ogni dettaglio strumentale e un approccio creativo al look».

 

Sabato 7 ottobre Lucio Corsi sarà in concerto in Piazza del Popolo a Faenza (ingresso gratuito), sul palco principale del MEI 2023, insieme agli Statuto, ai Gang, ai Nobraino, ai Savana Funk e altri artisti da annunciare.

 

Lucio Corsi, classe 1993, è originario di Vetulonia (GR) ed è una delle più interessanti personalità musicali della sua generazione. Mescola il cantautorato, al folk pop ed al glam rock in un sound figlio di interessi ed influenze musicali estremamente diverse tra loro. Lucio si appassiona alla musica sin da bambino, guardando The Blues Brothers, e già dal 2011 compone i suoi primi brani e si esibisce nei locali e nelle piazze della sua città. Le sue influenze iniziali sono quelle dei Genesis e di Peter Gabriel che lo portano a concepire brani sperimentali e di rock progressivo, ma subito dopo si avvicina anche al cantautorato italiano e ad artisti quali Flavio Giurato e Ivan Graziani che ispirano gran parte della sua produzione. Nel 2014 pubblica il suo primo EP Vetulonia Dakar, che gli permette nello stesso anno di partecipare al MIAMI Festival con il brano “Le Api” e di aprire il concerto degli Stadionella serata finale di Festabiente. Il suo secondo EP è Altalena Boy (2015), che successivamente viene accorpato a Vetulonia Dakar nel primo effettivo album in studio di Corsi: Altalena Boy/Vetulonia Dakar (2015), molto apprezzato per il suo stile glam e i testi a tratti surreali. Nel 2017 pubblica il secondo album Bestiario Musicale che si presenta come un concept album a tema favolistico: ognuno degli otto brani è dedicato ad un animale della Maremma. Nel corso dello stesso anno apre i concerti di Brunori Sas e dei Baustelle, coltivando l’amicizia con Francesco Bianconi insieme al quale viene scelto come testimonial per la campagna di Gucci “Cruise 2018” dal direttore artistico Alessandro Michele. Nel 2020 Lucio Corsi pubblica Cosa faremo da grandi?, prodotto da Francesco Bianconi e Antonio Cupertino per la Sugar Music, viene accompagnato dalle opere visionarie del regista Tommaso Ottomano e riceve grandi apprezzamenti sia dagli addetti ai lavori che dal grande pubblico. Lo scorso 21 aprile 2023 Lucio Corsi pubblica sempre per Sugar Music La gente che sogna, disco con nove tracce scritte interamente da Corsi, e prodotte dall’artista insieme a Tommaso Ottomano che ne ha curato parte delle musiche. Il disco accompagna l’ascoltatore in un viaggio epico dove Corsi interpreta l’eroe dell’avventura, tra il reale e il surreale, tra i sogni e gli incubi.

Tre giorni di concerti, forum, convegni, fiere e mostre nelle principali piazze, teatri e palazzi e palchi faentini, legati tra loro dal tema della ripartenza del settore musicale sul territorio, grazie anche alla speciale iniziativa messa in atto dal MEI. L’edizione 2023 del MEI, infatti, celebrerà la resilienza del popolo romagnolo e la loro determinazione nel superare le avversità.

È nata così l’iniziativa STRA-MEIuna raccolta fondi che mira a sostenere le realtà musicali colpite dall’alluvione che ha recentemente colpito l’Emilia Romagna e che ha causato danni significativi alle comunità locali, distruggendo anche le scuole musicali e mettendo a rischio la scena artistica indipendente. I fondi raccolti saranno utilizzati per sostenere le band locali, gli studi di registrazione, le sale prove e altre realtà musicali danneggiate.

Di seguito l’IBAN per donare fino al 30 settembre: IT93 L085 4223 7000 0000 0073 571 (intestatario AudioCoop – causale DONAZIONE REALTÀ MUSICALI ALLUVIONATE MAGGIO 2023)

Fin dalla prima storica edizione, il MEI,  la manifestazione, fondata e diretta da Giordano Sangiorgi, è stata la piattaforma di lancio della nuova scena indipendente italiana con artisti che sono diventati pilastri della musica in Italia (tra gli altri DiodatoAfterhours, Bluvertigo, Marlene Kuntz, CSI, Pitura Freska, Baustelle, Caparezza, Negramaro, Brunori Sas, Perturbazione, Marta sui Tubi, Offlaga Disco Pax, e tantissimi altri) e ha premiato emergenti oggi considerati punte di diamante della nuova scena artistica del nostro Paese (come Ermal Meta, Fulminacci, Lo Stato Sociale, Ghali, I Cani, Canova, Calcutta, Zibba, Mirkoeilcane, Le Luci della Centrale Elettrica, Motta, Colapesce, Cosmo e tanti altri). Tanti sono stati anche gli artisti che hanno mosso i loro primi passi proprio al MEI, come ad esempio Daniele Silvestri che nel 1997 allestì un suo stand espositivo e più recentemente i Måneskin, che al MEI di Faenza hanno realizzato una delle loro primissime e uniche esibizioni in un festival indipendente fuori da Roma. Durante i suoi 28 anni di attività il MEI, con le sue edizioni ufficiali insieme alle tante edizioni speciali (a Bari, Roma e in altre città), ha registrato un totale di 1 milione di presenze, la partecipazione di 10mila artisti e band dal vivo, 5mila realtà musicali coinvolte in expo e convegni e 1000 giornalisti (più di 100 dal resto d’Europa) che hanno parlato del MEI contribuendo a renderla la più importante vetrina della nuova e nuovissima musica italiana. Anche quest’anno il MEI trasformerà Faenza per tre giorni in una vera e propria città della musica con concerti, presentazioni musicali e letterarie, convegni e mostre, affiancati da una parte espositiva rivolta agli operatori della filiera musicale con l’obiettivo di sostenere la crescita e la diffusione di una cultura musicale indie ed emergente. Verranno selezionate le migliori realtà indie italiane grazie al circuito di AudioCoop, che rappresenta circa 200 piccole etichette discografiche indipendenti italiane, e saranno presenti, unico caso in Italia, i vincitori di oltre 100 festival e contest per emergenti provenienti da tutta la Penisola e selezionati da AudioCoop, coordinamento etichette indipendenti, dalla Rete dei Festival, dal circuito di AIA – Artisti Italiani Associati, insieme a La Squadra per la Musica, il programma in oltre 150 radio Classic Rock on Air.

Il MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti è realizzato grazie al sostegno e al contributo del Comune di Faenza, l’Unione Romagna Faentina, la Camera di Commercio di Ravenna e della Regione Emilia – Romagna.

I primi Partner del MEI: AFI, Associazione Fonografici Italiani, Meeting dell’Amicizia dei Popoli di Rimini, Nuovo Imaie, Bcc Credito Cooperativo Ravennate Imolese e Forlivese, Avis di Faenza, Molino Naldoni, Voxyl, Com2 – Ente di Formazione, AudioCoop, Aia – Artisti Italiani Associati, Rete dei Festival, Esibirsi, Music Day e Classic Rock on Air.

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