Nonostante il freddo e la nebbia, come non si vedeva da anni, Milano è sempre affascinante, soprattutto se il motivo che ti porta ad uscire di casa è quello di potere ascoltare in anteprima le 28 canzoni in gara alla prossima edizione del Festival di Sanremo, in scena al Teatro Ariston dal 7 all’11 febbraio.

Un Festival molto particolare, dove l’intimità fa da padrona, raccontata attraverso mille sfacciature diverse che portano gli artisti a interrogarsi su temi classici come l’amore e l’addio, ma anche sulla salute mentale, che non aveva mai avuto così tanta attenzione su un palco così importante.

Ecco a voi le pagelle di Stefano Grandi (radioselfie):

Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato di Gianluca Grignani, Enrico Melozzi.

Gianluca è tornato in grande stile, come non lo si sentiva da tempo, raccontando uno spaccato in più sulla sua esistenza, che ha la capacità di togliere davvero il fiato. Chapeau. Voto= 9

Colapesce Dimartino – Splash di Colapesce, Dimartino

Saranno capaci di ripetere il successo di “Musica leggerissima”? Non lo so…ma sicuramente le carte in regola per farlo le hanno tutte e la canzone c’è. La giusta evoluzione di musica leggerissima che ci travolge come l’intensità del blu. Voto = 7.5

Articolo 31 – Un bel viaggio di D. Silvestri, A. Colangelo, J-Ax, Grido, Federica Abbate, W. Perrini, V. Perrini

Un gran bel viaggio dal gusto puramente pop, che si fa amare fin dal primo ascolto. Voto = 7.5

gIANMARIA – Mostro di Gianmaria Volpato, A. Filippelli, G. Manilardi, V. Centrella, V. Petrozzino

Ho capito molto bene il gIANMARIA della prima ora, per intenderci quello che si è presentato sul palco di X Factor con “I suicidi”, e un po’ meno quello ha vinto Sanremo Giovani con una canzone non altezza delle sue potenzialità. A Sanremo propone la giusta via di mezzo e il ritornello è sicuramente molto orecchiabile. Voto= 7

Anna Oxa – Sali (Canto dell’anima) di Francesco Bianconi, Anna Oxa, Kaballà, Fio Zanotti

Vola libera, nitida come il canto dell’anima. La canzone parla da sola e questa è davvero la migliore versione della Oxa che ci potevamo augurare. Bel ritorno. Voto= 9-

Mr. Rain – Supereroi di Mr. Rain, Lorenzo Vizzini
Nulla di nuovo. Il solito Mr. Rain che piacerà a chi lo ama già e non piacerà a chi crede che gli artisti debbano sempre evolvere. Voto= 6

Rosa Chemical – Made in Italy di Rosa Chemical, Paolo Antonacci, Davide Simonetta, O. Inglese

HIT HIT HIT!!! Paolo Antonacci non ne sbaglia una. Già ora ipotizzo almeno due dischi di platino per questo brano…e perché no, caro Rosa Chemical, ti auguro una vita come quella di Vasco.

Giorgia – Parole dette male di Bianco, Big Fish, F. Roccati, G. Fracchiola

Su di lei le aspettative sono sempre troppo alte e questo altisonante passaggio sanremese purtroppo non le rende giustizia come dovrebbe. Un’ occasione mancata, ma alla sua voce, cosa si può dire? Voto= 8

LDA – Se poi domani di Luca D’Alessio (LDA)
Peccato perché “Quello che fa male”, in quel di Amici, mi aveva convinto non poco.

Ma questa volta proprio non ci siamo… Voto= 5/6 Lazza – Cenere di Davide Petrella, Lazza, Dardust. Un artista che ha tanto da dire e lo dimostrerà sul palco dell’Ariston. Quando il talento è a fuoco si vede e Jacopo lo è per davvero. Voto= 8.5

Ariete – Mare di guai di Ariete, Calcutta, Dardust, V. Centrella
Poetica. Nelle immagini ( “Di quel giardino che ho dentro annaffiavi il cemento)” e nei suoni. Questo palco, nel suo caso, promette molto bene. Voto= 8+ Sethu – Cause perse di Sethu

Una canzone che spinge sull’acceleratore e che piacerà a chi ama ballare davanti al televisore. Voto= 7.5

Tananai – Tango di Paolo Antonacci, Davide Simonetta, Tananai, Alessandro Raina

Una ballatona classica che se dovesse cantare bene sul palco dell’Ariston, sperando che in un anno abbia preso molte lezioni di canto, gli assicurerebbe il podio. Una canzone ben congegnata. Voto= 8

Levante – Vivo di Levante
Il pezzo più radiofonico di questo Sanremo. Un inno alla vita che sa davvero di rinascita. Brava Levante. Voto= 8.5

Leo Gassmann – Terzo cuore di Riccardo Zanotti, Leo Gassmann, Marco Paganelli, Giorgio Pesenti

Pinguinissimo ma davvero carino. Sperando che questo brano faccia trovare a Leo la sua strada, in un mercato discografico davvero saturo. Voto= 8

Modà – Lasciami di Francesco Silvestre, Enrico Palmosi
Un pezzo in puro stile Modà, come non se ne sentivano da tempo. Brividi. Voto=8.5

Marco Mengoni – Due vite di Davide Petrella, Marco Mengoni, Davide Simonetta

La voce c’è e la canzone pure. Quando Marco canta non ce n’è davvero per nessuno. Torna sul palco dell’Ariston dopo dieci anni dalla vittoria con “L’essenziale” per riportare a casa il Leone d’Oro. Una conferma graditissima. Voto= 9

Shari – Egoista di I.Feudi, Shari, Salmo, R. Puddu

La mano di Salmo su questo brano si sente molto (troppo) e purtroppo solo nelle ultime strofe esce la vera Shari, quella autentica e capace di giocare con la voce. Peccato. Voto= 6+

Paola & Chiara – Furore di Paola Iezzi, Chiara Iezzi, Alessandro La Cava, Merk & Kremont, L. Grillotti, Eugenio Maimone, Jacopo Ettorre

Le ragazze sfornano una canzone che balleremo in discoteca almeno fino alla fine dell’anno. Una “Festival 2.0” che anche i più restii nei confronti di questo genere, ameranno alla follia. Voto= 8

Cugini di Campagna – Lettera 22 di Veronica Lucchesi, Dario Mangiaracina, Fabio Gargiulo

Non me l’aspettavo. Il pezzo dei Cugini è veramente un bello. Anche se, cantato da Veronica Lucchesi (L.R.D.L) avrebbe avuto più chance di surclassare la concorrenza. Voto= 7.5

Olly – Polvere di Olly, E. Lovito, J. Boveroo
Su di lui non c’è assolutamente solo polvere, anzi. Un brano fresco e trendy. Piacerà. Voto= 7

Ultimo – Alba di Ultimo

Torna in gara a quattro anni dalla mancata vittoria e lo fa per vincere. Una ballatona in pieno stile Ultimo che non deluderà le attese. Voto= 8.5

Madame – Il bene nel male di Madame per il testo e composto da Bias, Brail e Madame

La giusta evoluzione di “Voce” che mostra la crescita della cantautrice che non ha paura di osare con le parole ( “Ancora tu sei, la puttana che ha ridato un senso ai giorni miei”). Colpisce. Voto= 8+

Will – Stupido di Will, S. Cremonini, A Pugliese
Un giovane talento da tenere d’occhio e che il palco sanremese lo merita tutto. Tutto tranne che stupido. Voto= 7+

Mara Sattei – Duemilaminuti di Damiano David

Mi ha conquistato. Una bellissima canzone pop, moderna, cantata a pieni polmoni. Che talento. Voto= 9-

Colla Zio – Non mi va di T. Manzoni, A. Malatesta, F.U. Lamperti, T. Bernasconi, A Arminio, Giorgio Pesenti

Divertono e si divertono anche se il testo non risulta particolarmente ispirato. Mediocre. Voto= 6.5

Coma Cose – L’addio dei Coma Cose
Il vero classico sanremese di questa edizione. Rimarrà e loro sono veramente adorabili. Voto=8

Elodie – Due di Federica Abbate, Jacopo Ettorre, Francesco Catitti

Ci farà ballare. Già prevedo un sacco di coreografie su Tik Tok accompagnate da questa canzone. Voto= 8-

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