Completata la griglia dei cantanti e dei brani in gara

La “griglia” di partenza del prossimo Eurovision Song Contest è ormai completa. A partecipare all’edizione di Liverpool, dal 9 al 13 maggio, saranno ventitrè cantanti solisti (dieci uomini, tredici donne), quattro duetti (due maschili, uno femminile, uno misto) e dieci gruppi (otto maschili, uno femminile e uno misto).
Il più giovane artista in gara è il sedicenne greco Victor Vernicos, nato il 24 ottobre 2006. Il meno giovane è il sessantunenne Damir “Mrle” Martinović, il leader fiumano della band croata Let 3, nato il 15 luglio 1961.
La lingua più utilizzata nelle canzoni è come sempre l’inglese. Oltre ai tre rappresentanti dei Paesi in cui è la lingua ufficiale (Regno Unito, Irlanda e Malta) altri ventuno concorrenti cantano solo in inglese, tre combinano la loro lingua madre con l’inglese, mentre le ceche Vesna presentano versi in quattro lingue: ceco, bulgaro, ucraino e appunto inglese. I rappresentanti di Italia, Spagna, Francia, Portogallo, Finlandia, Slovenia, Albania, Croazia e Moldavia proporranno i brani nelle rispettive linguemadri.
A dieci anni dalla prima partecipazione all’Eurovision Song Contest a Malmö nel 2013 con “L’essenziale”, Marco Mengoni è pronto a rappresentare per la seconda volta l’Italia con una versione unica e riarrangiata di “Due Vite”. Dopo tredici anni di carriera, sette album in studio, sessantanove dischi di platino, oltre 1.8 miliardi di stream audio/video e nove tour live, il cantautore porterà a Liverpool “Due Vite”, il brano vincitore del 73° Festival di Sanremo che ha totalizzato oltre settanta milioni di stream audio/video, superato i trenta milioni di view su YouTube, debuttato al primo posto di tutte le classifiche streaming e download italiane e al 49# nella classifica global di spotify.
All’Eurovision Song Contest sono in gara per la seconda volta anche i rappresentanti di Svezia (Loreen, vincitrice del 2012), Moldavia (PashaParfeny, 11° nel 2012) e Lituania (Monika Linkyte, 15ª nel 2015).

Per la prima volta la Cechia sceglie di partecipare al concorso con questo nome al posto di “Repubblica ceca”; la Moldavia, invece, per la prima volta canterà in “rumeno”. Il nome dell’idioma ufficiale del paese è infatti stato modificato dal parlamento di Chișinău il 2 marzo.

Nei prossimi giorni saranno svelati i nomi dei conduttori della versione italiana di Eurovision Song Contest 2023 che sarà trasmessa il 9 e l’11 maggio in prima serata su Rai 2, mentre la Grand final del 13 maggio, andrà invece in onda su Rai 1. Su Rai Radio 2 e sul Canale 202 del Digitale terrestre il commento in simulcast delle tre serate. ESC 2023 sarà anche trasmesso su RaiPlay.

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