Perchè la magia non finisce mai… come la forza inossidabile del #GiffoniFilmFestival: la cerimonia di premiazione nelle parole dei protagonisti

Un’edizione straordinaria che ha il retrogusto autentico e magico della felicità. Perché ciò che comincia a Giffoni migliora davvero il mondo. Ed è questa la forza inossidabile di un festival che affonda le sue radici “da mezzo secolo più 3 anni” in un territorio che splende di cose realmente indispensabili. Come il tema di un 2023 che ha visto crescere, cambiare, viaggiare oltre il Giffoni Film Festival. Oltre e altrove, in un tempo e in uno spazio che non si realizzano soltanto in dieci giorni ma che si rivelano nell’attesa di un intero anno aspettando di vivere Giffoni a 360 gradi. Mani al cielo, lacrime, emozioni, approfondimenti, verità e libertà: succede in un luogo dove i giovani (adulti di domani) si sentono in diritto di provare angoscia e di urlare che sono stanchi di provarla. Capita nelle lacrime di Giorgia davanti a ciò che sembra più grande ma che a Giffoni diventa superabile, bypassabile solo con il gioco di squadra e con le mani che si intrecciano e i sorrisi che si incrociano. Quelli di gioia davanti ad uno schermo, ad un ospite, alle relazioni e ai rapporti. Ma anche quelli che nascondono voglia di superare momenti difficili e di confrontarsi, arrabbiarsi, dividere la vita per cinque sensi. Una mano che si apre al mondo attraverso la nobile arte del cinema che racconta storie e le personifica, che si chiude stringendo le emozioni e le sensazioni. Come una valigia, un bagaglio vuoto da portare con sé e riportare a casa pieno di domande, di dubbi ma anche delle uniche certezze di cui si ha bisogno: ciò che è indispensabile è un attimo che rimane in eterno, impresso, senza titoli di coda. Giffoni è un eterno “to be continued…” tra la meraviglia e lo stupore, in un’esistenza fatta di difficoltà, non c’è resa che tenga per il fondatore Claudio Gubitosi, mente geniale e fuori dalle righe che ha fatto di un piccolo embrione prima un nucleo poi un’immensa famiglia che viaggia e allarga i confini di tutto ciò che è la ricerca della felicità tra cose concrete e riflessioni. Al GiffoniFilmFestival anche le emozioni abbandonano l’astratto per mutare in ciò che è tangibile. Una cerimonia finale di premiazione sentita, partecipata, ricca di belle emozioni alla presenza delle istituzioni, del vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, del sindaco di Giffoni Antonio Giuliano oltre al fondatore del festival Claudio Gubitosi, del direttore generale Jacopo Gubitosi e direttore artistico Luca Apolito ma anche del presidente onorario Generoso Andria. Mani che continuano ad applaudire durante la cerimonia e tantissimi giurati in attesa di scoprire se un voto dato ad un cortometraggio o ad un lungometraggio ha porto alla vittoria il preferito. Tanti premi speciali ma le emozioni sono dei giurati presenti all’annuncio dei nomi dei film vincitori del “Grifone d’oro”. Quasi 6500 ragazzi e bambini hanno invaso Giffoni in questi giorni, compito delle facilitators è stato spiegare e far comprendere l’anima del Giffoni tra le categorie, in un vero e proprio viaggio delle sezioni fatto di aneddoti ed emozioni. Per il direttore artistico Luca Apolito: “E’ stato un festival incredibile, per noi è assolutamente l’inizio. Cominciamo oggi un viaggio con tutti i giurati ad esplorazione di territori che non sono mai stati attraversati, quello che abbiamo cominciato in questa edizione del festival è l’occasione per dare alle nuove generazioni di parlare al pianeta. Quello che è venuto fuori ha dimostrato che questo pianeta ha certezze: le parole dei giurati ci ha dato conferma di avere giovani che sanno pensare e parlare. Abbiamo potuto gioire insieme ai ragazzi, il cinema ha trionfato e abbiamo avuto una dimostrazione di quanto sia ancora potente il racconto per questi ragazzi, un punto di partenza per trasformare il loro racconto in qualcosa di collettivo e diffondere la bellezza e siamo qui grazie a Claudio Gubitosi”. Il primo cittadino di Giffoni Antonio Giuliano ha annunciato che a settembre Giffoni riceverà un premio speciale: “Questo non è un arrivederci, continuate a vivere Giffoni perché è magica. Il festival è il cuore pulsante ma è bello viverla 365 giorni all’anno. Mi auguro che in questi 10 giorni abbiate vissuto emozioni, certezze e speranze ma soprattutto concretezza con gli ospiti che ci sono qui. Giffoni ha ricevuto il premio come comune d’eccellenza e a settembre lo riceverò in Senato. Quando si lavora in sinergia la vittoria c’è, continueremo così”. Il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola fa i complimenti al festival e porta il saluto del governatore Vincenzo De Luca: “I giovani sono abituati ad essere giudicati ma giudicare li aiuta a diventare oggetto di giudizio. Per fare un film bisogna provare un’emozione e di questo sono grato ai registi. Raccontare una storia è un modo importante per portare valori. A volte qualcuno deve creare qualcosa di nuovo, non si può essere solo la Campania della storia e del mare, ma anche quella di Giffoni Valle Piana e ci voleva un sognatore per aggiungere un tassello a questa catena infinita: Claudio Gubitosi”. Il Presidente Rinaldi ringrazia soprattutto i cittadini di Giffoni: “Una città completamente stravolta nonostante i cantieri e le opere che si stanno costruendo ma con il lavoro di sinergia con il nostro comune abbiamo risolto tutte le difficoltà. I cittadini di Giffoni hanno aperto le porte delle proprie famiglie, tutto è filato liscio e la gente finalmente è in strada. Vedo i giovani sorridere e la loro felicità. Un ringraziamento speciale al team per il lavoro di squadra. C’è bisogno di spazi, infrastrutture su cui la nostra Regione si sta impegnando”. Tocca al direttore generale Jacopo Gubitosi fare i ringraziamenti finali a tutti i settori e agli addetti ai lavori, snocciolando dati e numeri: “Sono state 10 giornate fantastiche, quest’anno è stato incredibile: abbiamo lanciato tanti sassi in un lago e queste onde di propagazione continueremo a sentirli. Il nostro obiettivo è rimanere vicino alle nuove generazioni e ai nostri giurati. L’anno prossimo cercheremo di averne ancora di più. Questo programma è creato sulle loro impressioni. Musica, sport, arte, cultura: dinamismo è la parola che dedico a questa edizione che è vostra. Ringrazio le famiglie che hanno deciso di gestire il loro tempo qui. Siamo tantissimi a portare avanti questa macchina sempre più strutturata e organizzata. Se siamo arrivati a questo è grazie ai nostri giurati che raccontano il festival in maniera straordinaria”. Un vero e proprio tsunami che travolge come il film del GiffoniFilmFestival proiettato alla fine che dà appuntamento al prossimo anno perché ciò che comincia a Giffoni alla fine non finisce mai come la magia.

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